La cottura a Vapore
La cottura a vapore è tra le cotture preferite della cucina orientale e oramai è sempre più diffusa anche da noi.
E’ una tecnica di cottura molto antica, che ha origine in Oriente, ma è anche straordinariamente moderna, perché è la migliore per ottenere piatti sani e leggeri.
A vapore i cibi si cucinano più lentamente e le caratteristiche di gusto e organolettiche vengono maggiormente preservate, senza produrre molecole tossiche. Cucinare a vapore permette di limitare la perdita di vitamine e sali minerali (facendo bollire gli ortaggi, per esempio, per il 95% vanno persi), di conservarne il gusto ed evitare l’aggiunta di condimenti in cottura. Grazie all’umidità sprigionata dall’acqua in ebollizione, gli alimenti non solo rimangono morbidi e succosi, ma perdono anche parte dei grassi, che si sciolgono in cottura.
Un altro vantaggio della cottura a vapore? Utilizzando i cestelli a più ripiani o le vaporiere elettriche, si possono cuocere più pietanze simultaneamente, risparmiando tempo ed energia e potendo cosi comporre in un solo colpo piatti completi e gustosi.
Come si fa a cuocere al vapore? Ecco alcuni consigli.
Quali alimenti: carne, pesce e…
La cottura al vapore è ideale per cucinare pesce e verdure e in generale materie che non richiedono tempi di cottura molto lunghi e che in questo modo conservano quasi inalterati aroma e valori nutrizionali. Si può utilizzare anche per riso, pasta ripiena (come i ravioli cinesi), carne (soprattutto pollo) e persino per il pane.
Cottura a vapore: i trucchi del mestiere
Come preparare le verdure per la cottura a vapore?
- Tagliare le verdure a cubetti piccoli e le carni a bocconcini: cuoceranno meglio e in minore tempo
Vale anche per la frutta. - Porre i cibi nel cestello solo quando l’acqua è in piena ebollizione.
- Aromatizzare l’acqua con succo di limone, con erbe aromatiche, oppure usando un brodo di verdure (per verdure, carne e pesce), di carne e pollo (per la carne) o di pesce (per pesci e crostacei): si sprigionerà un vapore che impregnerà delicatamente i cibi.
- Adottare tempi di cottura molto brevi: dopo mezz’ora gli ortaggi perdono già molte delle loro
vitamine. - Non aprire il coperchio: il farlo prolunga i tempi di cottura.
- Verificare il livello dell’acqua, dev’essere sempre costante: se necessario, si rabbocca con acqua bollente. In ogni caso il liquido non deve toccare il cibo nel cestello, neppure durante l’ebollizione.
- Aspettare che il vapore fuoriesca del tutto prima di estrarre i cibi.
Gli strumenti per cuocere a vapore
VAPORIERA ELETTRICA
Sicura e semplice da usare, la vaporiera ha il vantaggio di consentire diverse cotture contemporaneamente, grazie ai cestelli di diverse misure in dotazione.
VAPORIERA DI SILICONE
Versione più moderna e salvaspazio (anche se è di grandi dimensioni, spesso si può ripiegare), questa versione in silicone sfrutta le caratteristiche del materiale antiaderente, che non trattiene odori o sapori ed è facile da pulire.
PENTOLA A PRESSIONE
Per cucinare a vapore basta riempirla con pochissima acqua e porre i cibi nell’apposito cestello forato con i piedini. L’uso della pentola a pressione riduce notevolmente i tempi di cottura.
FORNI A VAPORE
Fino a pochi anni fa erano strumenti riservati agli chef. Da qualche tempo alcuni produttori hanno immesso sul mercato forni con l’opzione vapore che funzionano in due modi: mediante un piccolo tubo che convoglia il vapore all’interno di un recipiente chiuso da sistemare nel forno, oppure inviando il vapore direttamente nella camera di cottura.
Visita i siti dei migliori produttori di forni a vapore: ELECTROLUX – AEG – NEFF